ANTICIPO DI PRIMAVERA - la ricetta de il Gusto e la Salute
Aggiornamento: 16 apr 2022
Ciao Amici eccomi tornata,
Il piatto che vi propongo oggi è una rivisitazione in chiave più salutista e moderna di un tipico piatto della mia terra di origine, la Puglia.
Fave e cicoria.
Ho preparato spesso questo piatto, ed ogni volta è come tornare indietro negli anni, quando era mia mamma a preparare la “favetta” (oggi viviamo in case diverse) … mi basta chiudere gli occhi per tornare bambina, dove la casa dei miei era immersa dal profumo sprigionato dalle fave durante la cottura.
Questo è uno degli aspetti che amo di più della cucina, in quanto è la dimostrazione che l’atto di cucinare, così come quello di nutrirsi, non è mai solo fine a sé stesso, bensì ha una valenza molto profonda. Infatti nello stesso istante, si riescono a stimolare più sensi contemporaneamente evocando, il più delle volte, emozioni, sentimenti ed eventi che ci sembrava di aver dimenticato. Basta solo un’immagine, un profumo, un sapore, una consistenza… perché la “magia” possa avere inizio.
Questa volta, però, ho scelto di regalare, a questa pietanza tradizionale, un tocco personale. Un vestito diverso che unisce la tradizione alle mie “nuove” conoscenze culinarie.
Proprio per l’energia che richiama questo piatto l’ho voluto intitolare:
“ANTICIPO DI PRIMAVERA”.
Ho deciso di scegliere degli ingredienti, degli stili di cottura, dei sapori e dei colori tipici della stagione primaverile che è prossima ad arrivare (neve straordinaria permettendo).
Se siete curiosi di provare questa rivisitazione di fave e cicorie non vi resta che leggere la ricetta qui sotto.
INGREDIENTI PER DUE PERSONE:
Per la crema di fave:
1/2 tazza di fave secche Bio;
1/2 piccola costa di sedano Bio;
1 cipolla bianca Bio;
Sale integrale del mediterraneo;
Olio evo di alta qualità;
1 cm di alga kombu.
Per la quinoa aromatizzata:
1 Tazza di quinoa Bio (coltivata in Italia);
1 piccolo spicchio d’aglio Bio;
1 piccola carota Bio (tagliata a cubetti molto piccoli);
1 rametto di rosmarino fresco Bio;
3 foglie di salvia Bio;
1 punta di cucchiaino di polvere curcuma Bio.
Per le verdure:
Qualche cima di catalogna Bio;
Qualche foglia di catalogna Bio;
Olio evo di alta qualità;
1 cm di radice zenzero fresco grattugiato.
Per la guarnizione:
1 punta di cucchiaino di purea di Umeboshi Bio;
Qualche zen di limone non trattato;
Semi di sesamo nero tostati;
Erbe aromatiche.
PROCEDIMENTO:
Per la crema di fave:
Puliamo ed affettiamo grossolanamente la cipolla;
Laviamo ed eliminiamo i fili dalla costa di sedano, quindi tagliamo lo stesso grossolanamente;
Dopo aver lasciato le fave in ammollo per una notte con l’alga kombu, sciacquiamole accuratamente sotto l’acqua corrente;
Sul fondo di una pentola adagiamo l’alga kombu, la stessa utilizzata per l’ammollo, che avremo precedentemente sciacquato;
Uniamo poi le fave, la cipolla ed il sedano;
Copriamo a filo con l’acqua e portiamo a bollore, quindi abbassiamo la fiamma;
Facciamo cuocere per circa due ore, avendo cura di aggiungere dell’acqua qualora fosse necessario.
Trascorso il tempo di cottura sistemiamo di sale ed aggiungiamo dell’olio;
Frulliamo bene fino ad ottenere una crema liscia e spumosa;
Per la quinoa aromatizzata:
In una pentola adagiamo lo spicchio d’aglio in camicia, il rosmarino e la salvia;
Aggiungiamo un filo d’olio ed un pizzico di sale;
Accendiamo la fiamma tenendola bassa, quindi lasciamo che l’aglio e gli aromi cedano il loro sapore all’olio, se necessario aggiungere poca acqua di tanto in tanto;
Trascorso qualche minuto eliminiamo il rosmarino e l’aglio, spegniamo la fiamma quindi lasciamo raffreddare;
Nel frattempo laviamo molto bene la quinoa sotto l’acqua a corrente, quindi trasferiamola nella pentola;
Aggiungiamo due tazze d’acqua, la carota, la curcuma ed un pizzico di sale;
Chiudiamo la pentola con il coperchio, portiamo a bollore quindi facciamo cuocere per assorbimento, ci vorranno circa 15-20 minuti.
A cottura ultimata spegniamo la fiamma, eliminiamo la salvia e sgraniamo la quinoa con la forchetta.
Per la catalogna:
Puliamo e laviamo la nostra catalogna cimata;
Separiamo le cime dalle foglie;
Portiamo a bollore dell’acqua leggermente salata quindi facciamo cuocere al vapore solo le cime di catalogna;
Le foglie le lasciamo insaporire per qualche minuto in un po’ di olio aromatizzato allo zenzero, estratto dalla spremitura di radice fresca;
Una volta cotte le cime trasferitele in un piatto quindi irrorate le stesse con l’olio allo zenzero.
A questo punto possiamo impiattare guarnendo il piatto con gli aromi, la purea di Umeboshi, il sesamo tostato e le zest di limone.
Buon appetito!
Lucrezia di Lernia
Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.
Esperta di cucito terapia.
il Gusto e la Salute.
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