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ilGustoelaSalute Lucrezia

MANTRA, MALA E MEDITAZIONE: IL DONO DELL'ASCOLTO SENZA GIUDIZIO


Ciao a tutti,

oggi non vi parlerò di alimentazione, cibi e ricette, mi piacerebbe invece raccontarvi, molto brevemente, di mantra, mala e meditazione.

Sono fermamente convinta che l'alimentazione sia uno dei pilastri più importanti per la salute e l'equilibrio fisico e mentale. Sono altrettanto convinta però che, la stessa, non sia la sola via per assicurarci salute e benessere. Equilibrio emotivo, attività fisica e connesione con il mondo spirituale sono, a mio parere, delle vie importanti da percorrere per prenderci cura di noi stessi, della nostra totalità!


In questo caso vedremo come metterci in connessione con il nostro mondo interiore, attraverso l'ascolto, grazie la meditazione. Scopriemo, nello specifico, cosa sono i mantra e come possono aiutarci nella pratica meditativa.

Approfittando del mio rudraksha mala ho deciso di parlarvi di questi semi, delle sue proprietà e di come i mala, in genere, possono aiutarci nella ripetizine dei mantra.


Per terminare, inoltre ho deciso di fare un particolare focus sul potetntissimo mantra "OM Mani Padme Hum" che ho consociuto, ormai diversi anni fa, ascoltando un audio del Dott. Franco Berrino.

Se siete curiosi di scoprire questo mondo, che affonda le sue prezione conoscenze nelle tradizioni oriental,mettetevi comodi.


I MALA:

Questi, infatti, sono oggetti utilizzati per la preghiera sia dalla tradizione induista sia da quella buddista. Sono ghirlande tradizionalmente composte da 108 grani con le quali si usa agevolare il conteggio e la recitazione delle preghiere.

Il mala, però, non è soltanto uno strumento di preghiera ma è altresì un oggetto ricco di simboli e di significati spirituali.

I mala possono essere impiegati anche per il conteggio dei respiri durante le pratiche yoga o per la ripetizione di canti e formule sacre.


RUDRAKSHA MALA:

Nel cristianesimo abbiamo il rosario, nel mondo indubuddhista abbiamo il mala, uno strumento di consapevolezza e pace interiore. Tra i più potetnti c'è il Rudraksha, il mala curativo.


I rudraksha (dal sanscrito Rudra, ossia Shiva, e aksha, occhi) sono i semi di una pianta chiamata Elaeocarpus ganitrus, i quali, secondo molte correnti religiose e mistiche orientali avrebbero presunte proprietà curative e spirituali.

La specie è diffusa nelle vicinanze dell'Himalaya, in Nepal e in varie parti dell'Asia. Si utilizzano di solito come elementi per costruire oggetti simili a rosari (mālā), e gioielli.


Rudraksha ha molti poteri curativi a seconda della misura e del numero delle facce (mukha). Più piccolo è il seme e più potente la sua attività elettromagnetica. Attiva inoltre impulsi dei nervi simpatici e parasimpatici e stimola il rilascio di sostanze chimiche dai centri cerebrali.


I semi di rudraksha sono ritenuti utili, infatti, in caso di stress, ansie, paure e affaticamento psichico. Si pensa inoltre che la loro energia positiva favorisca la buona sorte.


Con i rudraksha si realizzano infatti i cosiddetti mala, delle corone molto simili ai rosari della tradizione occidentale impiegate per la formulazione di preghiere e di mantra.


MALA E RECITAZIONE DEI MANTRA:

La recitazione ripetitiva del mantra combinata con la meditazione - produce effetti psichici, ossia le vibrazioni interiori provocate da tali suoni hanno la capacità di mettere in azione e di attivare l’energia e l’influenza spirituale (byin-rlabs) corrispondente. In altre parole, il mantra risveglia nella nostra coscienza una comprensione intuitiva della verità inesprimibile a parole e ci apre la mente all’esperienza di dimensioni superiori .

Da ciò si comprende come il mantra sia il principale supporto per la concentrazione.

Per capire come i mantra siano dotati di un infallibile potere d’azione basta pensare a come certi suoni hanno la capacità di agire sulla nostra mente.


I MANTRA, POTENTE PRATICA MEDITATIVA:

Il suono, nella tradizione ayurvedica, può essere usato a scopo terapeutico sfruttando la ripetizione verbale o il canto. La parola mantra significa ciò che salva, trayati, la mente, manas. I mantra, quindi, sono suoni o parole che possiedono un energia speciale e, tramite la loro ripetizione regolare, possono diventare dei validi strumenti di trasformazione psicologica. Possono essere costituiti da singole sillabe, come per esempio il suono sacro dell’Om, o da frasi più lunghe o addirittura da intere preghiere. Per avere effetti benefici sulla mente è bene utilizzare i mantra in grado di aumentare la consapevolezza, nati dall’amore e dalla ricerca della saggezza.

La ripetizione di questo prezioso strumento permette, da un lato, di controllare la mente, dall’altro, favorisce il cambiamento dei modelli vibratori della coscienza.

L’azione dei mantra è quella di purificare la mente e di rompere il circolo vizioso di pensiero parassiti e negativi che si annidano nella nostra psiche. Il suono attraverso un’energia elevata e ordinata dissolve la negatività, aumentando la chiarezza mentale e la concentrazione.


"OM Mani Padme Hum", IL MANTRA DELLA PROTEZIONE:

Secondo la storia buddista, questo mantra proveniva dal Buddha Quan Yin. Fu perso per molti secoli e fu ritrovato e reso popolare dal Buddha Padmasambhava quando viaggiò dall'India al Tibet.

Le leggende affermano che ha usato questo mantra per trasmutare i “demoni malvagi” e gli “spiriti della natura malvagia” e li ha convertiti in protettori del dharma. Ciò implica che il mantra ha potenti proprietà trasmutative.

Il tasso di vibrazione del mantra "OM Mani Padme Hum" è così elevato che ha un effetto purificante.

Il modo più efficace per neutralizzare il karma negativo è usare la legge della compassione e della misericordia. Quindi Om Mani Padme Hum diventa uno degli strumenti più importanti per la propria protezione.


Spero che l'articolo vi sia piaciuto!

Per concludere vi lascio il link del mantra OM Mani Padme Hum che spesso utilizzo nelle mie pratiche meditative.



Buon equilibrio,

sempre con Gusto e Salute!

Lucrezia.


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